I suoli fertili sono fondamentali per sostenere la produzione alimentare e garantire la sicurezza nutrizionale, ma si stima che circa il 60% di quelli europei presenti oggi presentino condizioni degradate o compromesse. In un commento pubblicato su Link identifier #identifier__106374-1Nature Sustainability (9 settembre 2025), il Prof. Pasquale Borrelli e il suo gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre utilizzano come caso di studio gli oliveti mediterranei per dimostrare come pratiche agricole insostenibili stiano destabilizzando interi sistemi agro-ambientali, con implicazioni ancora poco comprese nel contesto del cambiamento climatico.
Pasquale Borrelli e colleghi sostengono che il caso degli oliveti mediterranei evidenzi le complesse interazioni tra adattamento agricolo, fattori socio-economici e obiettivi dell’UE sulla salute del suolo, offrendo una prospettiva preziosa per affrontare le sfide di sostenibilità, resilienza e redditività in contesti di stress climatico. Gli autori ritengono inoltre che la Soil Monitoring Law (COM(2023) 416), attualmente in discussione al Parlamento Europeo, potrebbe evolversi in uno strumento proattivo, integrando modelli predittivi suolo-clima per guidare interventi di pianificazione regionale e strategie mirate alla mitigazione del degrado del suolo e all’adattamento climatico.