Gli scimpanzé possono aiutarci a spiegare perché gli esseri umani fanno la guerra?

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Gli scimpanzé possono aiutarci a spiegare perché gli esseri umani fanno la guerra?
Capire l’evoluzione della “violenza di coalizione” nel nostro parente più prossimo, lo scimpanzé, può offrire indizi preziosi sulle origini evolutive della guerra umana? Gli scimpanzé (Pan troglodytes) sono noti da tempo per i loro scontri sanguinosi: la primatologa Jane Goodall, Link identifier #identifier__147696-1recentemente scomparsa, documentò per la prima volta nel 1974, un conflitto territoriale durato quattro anni che sterminò tutti i maschi di un gruppo. Ma il motivo per cui queste ostilità potevano persistere così a lungo è rimasto a lungo un mistero.

Pubblicata lo scorso ottobre sulla prestigiosa rivista PNAS, una ricerca trentennale apre un sipario sulla questione: una “guerra” durata dieci anni tra gruppi rivali del Parco Nazionale di Kibale, in Uganda, si è conclusa con una vittoria schiacciante e un vero boom demografico per il gruppo “espansionista” chiamato Ngogo. Dopo aver ucciso almeno 21 membri delle comunità confinanti, gli Ngogo hanno conquistato 6,4 km² di territorio aggiuntivo — circa il 22% in più — ricchissimo di risorse alimentari.

I numeri parlano da soli. Prima dell’espansione, le femmine del gruppo avevano dato alla luce 15 cuccioli in tre anni; nei tre anni successivi ne sono nati 37, più del doppio. E la sopravvivenza infantile è balzata da un fragile 41% a un solido 92%. Più cibo, migliore nutrizione e salute delle femmine: effetti diretti di un territorio ampliato, ottenuto con la forza.

Lo studio fornisce una delle prove più chiare del legame tra violenza intergruppo e vantaggi riproduttivi, offrendo una finestra sulle radici evolutive della cooperazione aggressiva. E la domanda finale è inevitabile: se per gli scimpanzé il controllo delle risorse può portare a prosperità, quanto questa logica primordiale può essere stata parte della storia evolutiva della nostra specie e del modo in cui abbiamo imparato — e continuiamo — a farci la guerra?

A cura della prof.ssa Monica Carosi, intervistata sull'argomento da Link identifier #identifier__95089-2Museo Scienza.
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