FACS: Filtraggio di acque contaminate tramite sistemi nanostrutturati
Progetto cofinanziato dall’Link identifier #identifier__55354-2Unione Europea
Descrizione
Il progetto FACS si propone di sviluppare sistemi nanometrici in matrici solide per il filtraggio di contaminanti dell’acqua. Si useranno nanoparticelle di argento e quantum dots di carbonio sensibili a specifici ioni di metalli pesanti dannosi per la salute, quali Hg, Cr, Pb, As, ecc. o pesticidi. Questi nanosistemi verranno inseriti e ancorati a matrici porose di tipo polimerico o ibrido organico inorganico grazie a funzionalità specifiche di tipo ionico o/e covalente come ad esempio gruppi alcolici, carbossilici, amminici o molecole con capacità chelanti. Le matrici usate garantiranno un elevato scambio ionico in soluzione acquosa e una buona interazione tra il nanosistema e il contaminante. Le matrici usate saranno a base di polistirene o di polimeri aromatici quali il polietere etere chetone. Per aumentare l’interazione tra nanosistemi e acqua si prevede di realizzare delle microstrutturazioni delle matrici ospiti con specifiche geometrie per mezzo di stampanti 3D.
Stato dell’arte
I sistemi di depurazione delle acque basati su nanomateriali hanno il vantaggio di essere altamente attivi, grazie all’elevata area superficiale, selettivi e rapidi. La selettività del materiale è un aspetto fondamentale, in quanto soltanto il contaminante che interagisce con il nanosistema sarà trattenuto, garantendo una durata più elevata del materiale filtrante. Un altro vantaggio nell’utilizzo dei nanomateriali per la rimozione dei contaminanti dell’acqua è la possibilità di monitorare simultaneamente e rapidamente la quantità del contaminante rimosso, ad esempio sfruttando le proprietà ottiche del nanomateriale e ottenendo così una doppia funzione: il monitoraggio dello stato dell’acqua e la purificazione della stessa. In questo contesto, il progetto FACS si propone di sviluppare sistemi nanometrici, in particolare nanoparticelle di argento (AgNPs) e quantum dots di carbonio (CQDs), sensibili a specifici ioni di metalli pesanti altamente dannosi, come Hg, Cr, Pb, As, ecc. o pesticidi e di inserirli e bloccarli in matrici porose di tipo polimerico o ibrido organico – inorganico.
Riferimento: FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Programma Operativo regionale del Lazio, Programmazione 2014-2020, Progetti Gruppi di Ricerca 2020 – protocollo GeCoWEB n. A0375-2020-36521, CUP E85F21002440002.
- Investimento totale del progetto: € 149.930,00
- Contributo esterno: € 149.930,00
- Partner/Proponente: Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Sudi di Roma Tor Vergata- Prof. Paolo Prosposito
- Coordinatore dell’UdR Dip. di Scienze Università degli Studi di Roma Tre: Prof.ssa Iole Venditti
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