Studio delle basi molecolari delle risposte delle piante ai cambiamenti climatici e ambientali. I cambiamenti climatici in atto espongono le piante a condizioni ambientali estreme ed imprevedibili, aumentando la loro vulnerabilità, sia in ambienti naturali che agrari. Questo rende urgente lo sviluppo di produzioni agricole sostenibili e adeguate in quantità e qualità. Il raggiungimento di tale obiettivo richiede un’accurata conoscenza dei meccanismi molecolari che mediano l’interazione pianta-ambiente e che si trovano alla base della plasticità fenotipica che consente l’acclimatazione a condizioni ambientali variabili. Il laboratorio di Fisiologia, Biochimica e Biotecnologie Vegetali ha come obiettivo principale l’acquisizione di conoscenze approfondite su tali meccanismi. In particolare, si vuole analizzare il coinvolgimento del metabolismo delle poliammine e della regolazione epigenetica dell’espressione genica nello sviluppo delle piante, nei processi di differenziamento cellulare, nel controllo del movimento stomatico, nelle vie ormonali e nei meccanismi di controllo del bilancio idrico. Inoltre, si vogliono applicare tali conoscenze per ottenere miglioramento genetico in specie vegetali di importanza agronomica. A tale scopo si applicano approcci integrati che si avvalgono di metodologie di biologia molecolare, ingegneria genetica, biochimica e microscopia.
Highlight
- Link identifier #identifier__84869-1https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpls.2016.00824/full
- Link identifier #identifier__64067-2https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6313916/
- Link identifier #identifier__32301-3https://www.miur.gov.it/web/guest/-/decreto-di-ammissione-contributo-prin-2017-settore-ls9
Membri
- Prof. Riccardo Angelini
- Prof.ssa Alessandra Cona
- Prof.ssa Paraskevi Tavladoraki
- Dott.ssa Ilaria Fraudentali
- Dott. Roberto Mattioli
- Dott. Riccardo D’Incà
Collaborazioni
- Dott. Renato Alberto Rodrigues Pousada, Università degli Studi dell’Aquila
- Prof. Hilary J Rogers, School of Biosciences, Cardiff University
- Prof. Alex Costa, Dipartimento di Bioscienze, Università degli Studi Milano
- Prof. Taku Takahashi, Okayama University, Giappone
- Dott. Mario Tavazza, ENEA, Casaccia, Roma
- Dott.ssa Raffaela Tavazza, ENEA, Casaccia, Roma