20402360 - BIOCHIMICA CELLULARE

Il corso si propone di offrire agli studenti le conoscenze relative agli “inorganic biofactors” nell’omeostasi, partendo dal ruolo biochimico fino ad analizzare il loro impatto sulla salute dell’uomo.
Inoltre, il corso fornirà allo studente le conoscenze essenziali per la comprensione dei meccanismi biochimici e molecolari alla base delle malattie metaboliche, mitocondriali e neoplastiche.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20402360 BIOCHIMICA CELLULARE in Biologia Molecolare, Cellulare e della Salute LM-6 DI MASI ALESSANDRA

Programma

LE EMOPROTEINE. IL METABOLISMO DELL'EME E LE PATOLOGIE ASSOCIATE. LA BIOSINTESI DELL'EME E LE PATOLOGIE ASSOCIATE. IL METABOLISMO DEL FERRO E LE PATOLOGIE ASSOCIATE. DEFINIZIONE DI “INORGANIC BIOFACTORS”. I PRINCIPALI “INORGANIC BIOFACTORS”: L’OSSIGENO MOLECOLARE, IL MONOSSIDO DI CARBONIO, IL MONOSSIDO D’AZOTO, L’ACIDO SOLFIDRICO. ANALISI DEL RUOLO BIOCHIMICO E CELLULARE DEGLI "INORGANIC BIOFACTORS" E DEL LORO CONTRIBUTO NELL'INSORGENZA DI PATOLOGIE UMANE. RUOLO TERAPEUTICO DEGLI "INORGANIC BIOFACTORS". LE SPECIE REATTIVE DELL’OSSIGENO E DELL’AZOTO. LE MALATTIE MITOCONDRIALI. LA QUESTIONE ENERGETICA DELLE CELLULE TUMORALI. VARIAZIONI METABOLICHE NELLE CELLULE TUMORALI: EFFETTO WARBURG ED EFFETTO REVERSE WARBURG.

Testi Adottati

ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE.
Testi di supporto:
- Siliprandi & Tettamanti "Biochimica Medica - strutturale, metabolica e funzionale" Ed. Piccin
- Chiurchiù & Maccarrone "I radicali liberi e la loro rilevanza in biomedicina: dai meccanismi molecolari alle prospettive terapeutiche" Ed Piccin

ORARIO RICEVIMENTO: lunedì ore 10 su appuntamento (alessandra.dimasi@uniroma3.it)


Modalità Erogazione

Il corso di Biochimica Cellulare è un corso teorico che si svolge al primo semestre (ottobre-dicembre) del primo anno e si articola in 4 ore di lezioni frontali per settimana con l'utilizzo di presentazioni in PowerPoint. Le lezioni saranno erogate in presenza o in forma telematica, in relazione alla situazione pandemica.

Modalità Valutazione

L'esame consiste in due prove intermedie in forma di 3 domande aperte. La prima prova si svolgerà intorno alla metà di novembre, la seconda a fine corso. Il voto finale deriverà dalla media dei voti ottenuti nelle due prove intermedie. Nel caso in cui lo studente non abbia svolto una delle due prove inermedie o voglia aumentare il voto conseguito in una di esse, potrà sostenere l'esame orale relativamente alle parti di programma oggetto delle prove nelle date di appello stabilite. Lo studente che non intenda svolgere le prove intermedie durante il semestre, potrà svolgere direttamente l'esame orale nelle date di appello stabilite. Il voto finale valuterà i seguenti parametri: a) Appropriatezza, correttezza e congruenza delle conoscenze e competenze acquisite; b) Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina; c) Capacità espressiva; d) Capacità logiche; e) Capacità di sintesi; f) Capacità di collegare differenti argomenti. Di conseguenza, il giudizio potà essere: a) Sufficiente (da 18 a 20/30) b) Discreto (da 21 a 23) c) Buono (da 24 a 26) d) Ottimo (da 27 a 29) e) Eccellente (30) La lode si attribuisce a candidati nettamente sopra la media, e i cui eventuali limiti nozionistici, espressivi, concettuali, logici risultino nel complesso del tutto irrilevanti.