Obiettivo del corso è fornire agli studenti conoscenze approfondite sulle problematiche geologiche, stratigrafiche e paleontologiche relative agli ultimi 2,5 milioni di anni di storia della Terra ed in particolare della parte più recente del Pleistocene (ultimi 780 mila anni), proponendo approcci di studio multidisciplinari.
scheda docente
materiale didattico
Programma
Definizione storica di Quaternario: criterio paleontologico, criterio climatico. Storia della cronostratigrafia del Plio-Quaternario. il limite Plio-Quaternario. età e piani del Quaternario marino. I GSSP e le sezioni marine italiane piu’ rilevanti. Stratigrafia magnetica del Quaternario. metodi di datazione utilizzati per il Quaternario. Stratigrafia isotopica del Plio-Quaternario. Biostratigrafia del Quaternario marino: foraminiferi planctonici, foraminiferi bentonici, nannofossili calcarei, molluschi marini, ostracodi marini (concetti di ospite nordico e ospite senegalese). il Plio-Quaternario marino dei dintorni di Roma.. Cronostratigrafia storica del Plio-Quaternario continentale. Biocronologia del Plio-Quaternario continentale: grandi mammiferi, micromammiferi, molluschi continentali, ostracodi continentali. Stratigrafia pollinica. Stratigrafia climatica con i carabidi. Uomo ed industrie. Principali record del Quaternario continentale in Italia centrale: il Plio-Quaternario della campagna romana; i bacini intermontani dell’Italia centrale (Bacino Tiberino, Bacino dell’Aquila). Cause delle variazioni climatiche quaternarie. La teoria astronomica delle variazioni climatiche. Cicli di precessione, di obliquità e cicli glaciale-interglaciale di maggiore ampiezza e di 40.000, 100.000 anni. Glaciazioni del Gelasiano e del Pleistocene, paleoclimatologia storica olocenica. ∂18O nelle carote dai fondi oceanici e nel ghiaccio. Variazioni nella concentrazione di CO2 e CH4. L’Olocene e le carote di ghiaccio. L’Antropocene. Cronologia storica dei glaciali. Principali depositi glaciali delle aree alpine ed appenniniche. Le oscillazioni del livello marino durante il Quaternario: curve eustatiche.Testi Adottati
Pdf e fotocopie di pubblicazioni specialistiche recenti fornite dal docente.Bibliografia Di Riferimento
Anderson, D.E., Goudie, A.S. & Parker, A.G., 2007. Global environments through the Quaternary. Oxford University Press, pp. 392. Williams, M., Dunkerly, D., De Deckker, P., Kershaw, P. & Chappell, J., 1998. Quaternary environments. Arnold eds. Andersen B. G. & Borns, H. W. jr, 1994The Ice Age world. Scandinavian University Press. Malatesta A., 1985. Paleobiologia dell’era glaciale. NIS, Roma. Ruddiman, 2008. Earth's climate: past and future. New York: Freeman.Modalità Erogazione
Le lezioni teoriche in classe sono svolte con l'ausilio di diapositive ppt. Le esercitazioni pratiche in laboratorio si basano sulla descrizione e riconoscimento dei principali macro e microfossili caratteristici del Quaternario. Durante le lezioni e le esercitazioni gli studenti sono sollecitati a fare domande e commenti.Modalità Valutazione
L'esame viene svolto attraverso un colloquio atto a valutare le conoscenze acquisite dallo studente nell'ambito del programma svolto a lezione.
scheda docente
materiale didattico
Metodi stratigrafici applicati al Quaternario (stratigrafia magnetica, metodi di datazione, stratigrafia isotopica). Indicatori geomorfologici e paleobiologici delle linee di riva. Curve eustatiche (9h).
Biostratigrafia del Quaternario marino: foraminiferi planctonici, foraminiferi bentonici, nannofossili calcarei, molluschi marini, ostracodi marini (concetti di ospite nordico e ospite senegalese). Riconoscimento delle principali forme (6h).
I GSSP del Quaternario e le sezioni marine italiane piu’ rilevanti. (4h).
Cronostratigrafia storica del Plio-Quaternario continentale (1h).
Biocronologia del Plio-Quaternario continentale: grandi mammiferi, micromammiferi, molluschi continentali, ostracodi continentali. Stratigrafia pollinica. Stratigrafia climatica: metodi basati su “mutual temperature” (6h).
Esempi di studi integrati stratigrafici-paleoclimatici in aree dell’Italia centrale (Campagna Romana, Bacino Tiberino) (5h).
Suoli e Paleosuoli nella Geologia del Quaternario. Uso dei suoli nella caratterizzazione delle unità geologiche quaternarie. (3 h)
Teoria astronomica delle variazioni climatiche. Cicli di precessione, di obliquità e cicli glaciale-interglaciale di maggiore ampiezza e di 40.000, 100.000 anni. Periodi glaciali e interglaciali, stadiali e interstadiali, ∂18O nelle carote dai fondi oceanici e nel ghiaccio. Variazioni nella concentrazione di CO2 e CH4 (9 h).
Heinrich events, Dansgaard–Oeschger events, Ultimo Massimo Glaciale, Olocene, Antropocene (3h).
Principali depositi glaciali delle aree alpine ed appenniniche (3 h).
Programma
Definizione storica di Quaternario: criterio paleontologico, criterio climatico. Storia della cronostratigrafia del Plio-Quaternario. Il limite Plio-Quaternario. Età e piani del Quaternario marino (3h).Metodi stratigrafici applicati al Quaternario (stratigrafia magnetica, metodi di datazione, stratigrafia isotopica). Indicatori geomorfologici e paleobiologici delle linee di riva. Curve eustatiche (9h).
Biostratigrafia del Quaternario marino: foraminiferi planctonici, foraminiferi bentonici, nannofossili calcarei, molluschi marini, ostracodi marini (concetti di ospite nordico e ospite senegalese). Riconoscimento delle principali forme (6h).
I GSSP del Quaternario e le sezioni marine italiane piu’ rilevanti. (4h).
Cronostratigrafia storica del Plio-Quaternario continentale (1h).
Biocronologia del Plio-Quaternario continentale: grandi mammiferi, micromammiferi, molluschi continentali, ostracodi continentali. Stratigrafia pollinica. Stratigrafia climatica: metodi basati su “mutual temperature” (6h).
Esempi di studi integrati stratigrafici-paleoclimatici in aree dell’Italia centrale (Campagna Romana, Bacino Tiberino) (5h).
Suoli e Paleosuoli nella Geologia del Quaternario. Uso dei suoli nella caratterizzazione delle unità geologiche quaternarie. (3 h)
Teoria astronomica delle variazioni climatiche. Cicli di precessione, di obliquità e cicli glaciale-interglaciale di maggiore ampiezza e di 40.000, 100.000 anni. Periodi glaciali e interglaciali, stadiali e interstadiali, ∂18O nelle carote dai fondi oceanici e nel ghiaccio. Variazioni nella concentrazione di CO2 e CH4 (9 h).
Heinrich events, Dansgaard–Oeschger events, Ultimo Massimo Glaciale, Olocene, Antropocene (3h).
Principali depositi glaciali delle aree alpine ed appenniniche (3 h).
Testi Adottati
Pdf e fotocopie di pubblicazioni specialistiche recenti fornite dal docente.Bibliografia Di Riferimento
Anderson, D.E., Goudie, A.S. & Parker, A.G., 2007. Global environments through the Quaternary. Oxford University Press, pp. 392. Williams, M., Dunkerly, D., De Deckker, P., Kershaw, P. & Chappell, J., 1998. Quaternary environments. Arnold eds. Andersen B. G. & Borns, H. W. jr, 1994The Ice Age world. Scandinavian University Press. Malatesta A., 1985. Paleobiologia dell’era glaciale. NIS, Roma. Ruddiman, 2008. Earth's climate: past and future. New York: Freeman.Modalità Erogazione
Le lezioni teoriche in classe sono svolte con l'ausilio di diapositive ppt. Le esercitazioni pratiche in laboratorio si basano sulla descrizione e riconoscimento dei principali macro e microfossili caratteristici del Quaternario. Durante le lezioni e le esercitazioni gli studenti sono sollecitati a fare domande e commenti.Modalità Valutazione
L'esame viene svolto attraverso un colloquio atto a valutare le conoscenze acquisite dallo studente nell'ambito del programma svolto a lezione.