Sono assunti come obiettivi formativi:
- la conoscenza delle principali caratteristiche delle comunità vegetali;
- la comprensione e la capacita’ di utilizzare i principali metodi di studio della vegetazione;
- la capacita’ di raccogliere dati sperimentali, interpretare i risultati e la lettura critica di articoli scientifici di settore.
- la conoscenza delle principali caratteristiche delle comunità vegetali;
- la comprensione e la capacita’ di utilizzare i principali metodi di studio della vegetazione;
- la capacita’ di raccogliere dati sperimentali, interpretare i risultati e la lettura critica di articoli scientifici di settore.
scheda docente
materiale didattico
FORME BIOLOGICHE E DI CRESCITA, STRATEGIE DI GRIME (C-S-R), DIVERSITA’ FUNZIONALE, PLANT TRAITS E GRUPPI FUNZIONALI.
METODI DI CAMPIONAMENTO DELLA VEGETAZIONE (CASUALE E SISTEMATICO). ANALISI DELLA DIVERSITA’: CONCETTI GENERALI E METODI DI CALCOLO (CURVE DI RAREFAZIONE, CURVE DI ABBONDANZA-DOMINANZA, CURVE DI RE’NY). METODO FITOSOCIOLOGICO, GEO- E SINFITOSOCIOLOGIA.
SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DELLE COMUNITA’ E DEL PAESAGGIO VEGETALE. VEGETAZIONE ED INTERPRETAZIONE DEGLI HABITAT (CLASSIFICAZIONE EUNIS E ALL. I DELLA DIRETTIVA HABITAT).
MONITORAGGIO E LISTA ROSSA DEGLI HABITAT. CAMBIAMENTI GLOBALI ED EFFETTI SULLE COMUNITA’ E SUL PAESAGGIO VEGETALE. ANALISI MULTITEMPORALE, ANTROPIZZAZIONE ED EFFETTI SULLA VEGETAZIONE.
VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISHING.
KENT M., COKER P., 1992. VEGETATION DESCRIPTION AND ANALYSIS. JOHN WILWY & SONS.
CRISTEA V., GAFTA D., PEDROTTI F., 2015. FITOSOCIOLOGIA. TEMI ED.
PEDROTTI F., 2013. PLANT AND VEGETATION MAPPING. SPRINGER.
Programma
EQUILIBRIO CLIMA-SUOLO-VEGETAZIONE. PROPRIETA’ DELLE COMUNITA’ VEGETALI, ZONE E FASCE DI VEGETAZIONE, ZONALITA’, AZONALITA’, EXTRAZONALITA’. DINAMISMO DELLA VEGETAZIONE E VEGETAZIONE NATURALE POTENZIALE.FORME BIOLOGICHE E DI CRESCITA, STRATEGIE DI GRIME (C-S-R), DIVERSITA’ FUNZIONALE, PLANT TRAITS E GRUPPI FUNZIONALI.
METODI DI CAMPIONAMENTO DELLA VEGETAZIONE (CASUALE E SISTEMATICO). ANALISI DELLA DIVERSITA’: CONCETTI GENERALI E METODI DI CALCOLO (CURVE DI RAREFAZIONE, CURVE DI ABBONDANZA-DOMINANZA, CURVE DI RE’NY). METODO FITOSOCIOLOGICO, GEO- E SINFITOSOCIOLOGIA.
SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DELLE COMUNITA’ E DEL PAESAGGIO VEGETALE. VEGETAZIONE ED INTERPRETAZIONE DEGLI HABITAT (CLASSIFICAZIONE EUNIS E ALL. I DELLA DIRETTIVA HABITAT).
MONITORAGGIO E LISTA ROSSA DEGLI HABITAT. CAMBIAMENTI GLOBALI ED EFFETTI SULLE COMUNITA’ E SUL PAESAGGIO VEGETALE. ANALISI MULTITEMPORALE, ANTROPIZZAZIONE ED EFFETTI SULLA VEGETAZIONE.
Testi Adottati
BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER.VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISHING.
KENT M., COKER P., 1992. VEGETATION DESCRIPTION AND ANALYSIS. JOHN WILWY & SONS.
CRISTEA V., GAFTA D., PEDROTTI F., 2015. FITOSOCIOLOGIA. TEMI ED.
PEDROTTI F., 2013. PLANT AND VEGETATION MAPPING. SPRINGER.
Modalità Erogazione
LEZIONI FRONTALI, SEMINARI, ATTIVITÀ DI CAMPO E LAVORO DI GRUPPO (LABORATORI DI RICONOSCIMENTO DELLE PIANTE E ANALISI DEI DATI).Modalità Valutazione
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO AVVIENE ATTRAVERSO UNA PROVA ORALE (30 MINUTI) RELATIVA AGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO, E DURANTE LE ATTIVITÀ PRATICHE. INOLTRE VENGONO DISCUSSI I TRATTI ESSENZIALI (OBIETTIVI, METODI E RISULTATI) DI UN LAVORO SCIENTIFICO PRESCELTO DAL CANDIDATO, UTILIZZANDO PUBBLICAZIONI DI SETTORE.
scheda docente
materiale didattico
FORME BIOLOGICHE E DI CRESCITA, STRATEGIE DI GRIME (C-S-R), DIVERSITA’ FUNZIONALE, PLANT TRAITS E GRUPPI FUNZIONALI.
METODI DI CAMPIONAMENTO DELLA VEGETAZIONE (CASUALE E SISTEMATICO). ANALISI DELLA DIVERSITA’: CONCETTI GENERALI E METODI DI CALCOLO (CURVE DI RAREFAZIONE, CURVE DI ABBONDANZA-DOMINANZA, CURVE DI RE’NY). METODO FITOSOCIOLOGICO, GEO- E SINFITOSOCIOLOGIA.
SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DELLE COMUNITA’ E DEL PAESAGGIO VEGETALE. VEGETAZIONE ED INTERPRETAZIONE DEGLI HABITAT (CLASSIFICAZIONE EUNIS E ALL. I DELLA DIRETTIVA HABITAT).
MONITORAGGIO E LISTA ROSSA DEGLI HABITAT. CAMBIAMENTI GLOBALI ED EFFETTI SULLE COMUNITA’ E SUL PAESAGGIO VEGETALE. ANALISI MULTITEMPORALE, ANTROPIZZAZIONE ED EFFETTI SULLA VEGETAZIONE.
VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISHING.
KENT M., COKER P., 1992. VEGETATION DESCRIPTION AND ANALYSIS. JOHN WILWY & SONS.
CRISTEA V., GAFTA D., PEDROTTI F., 2015. FITOSOCIOLOGIA. TEMI ED.
PEDROTTI F., 2013. PLANT AND VEGETATION MAPPING. SPRINGER.
Programma
EQUILIBRIO CLIMA-SUOLO-VEGETAZIONE. PROPRIETA’ DELLE COMUNITA’ VEGETALI, ZONE E FASCE DI VEGETAZIONE, ZONALITA’, AZONALITA’, EXTRAZONALITA’. DINAMISMO DELLA VEGETAZIONE E VEGETAZIONE NATURALE POTENZIALE.FORME BIOLOGICHE E DI CRESCITA, STRATEGIE DI GRIME (C-S-R), DIVERSITA’ FUNZIONALE, PLANT TRAITS E GRUPPI FUNZIONALI.
METODI DI CAMPIONAMENTO DELLA VEGETAZIONE (CASUALE E SISTEMATICO). ANALISI DELLA DIVERSITA’: CONCETTI GENERALI E METODI DI CALCOLO (CURVE DI RAREFAZIONE, CURVE DI ABBONDANZA-DOMINANZA, CURVE DI RE’NY). METODO FITOSOCIOLOGICO, GEO- E SINFITOSOCIOLOGIA.
SISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DELLE COMUNITA’ E DEL PAESAGGIO VEGETALE. VEGETAZIONE ED INTERPRETAZIONE DEGLI HABITAT (CLASSIFICAZIONE EUNIS E ALL. I DELLA DIRETTIVA HABITAT).
MONITORAGGIO E LISTA ROSSA DEGLI HABITAT. CAMBIAMENTI GLOBALI ED EFFETTI SULLE COMUNITA’ E SUL PAESAGGIO VEGETALE. ANALISI MULTITEMPORALE, ANTROPIZZAZIONE ED EFFETTI SULLA VEGETAZIONE.
Testi Adottati
BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER.VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISHING.
KENT M., COKER P., 1992. VEGETATION DESCRIPTION AND ANALYSIS. JOHN WILWY & SONS.
CRISTEA V., GAFTA D., PEDROTTI F., 2015. FITOSOCIOLOGIA. TEMI ED.
PEDROTTI F., 2013. PLANT AND VEGETATION MAPPING. SPRINGER.
Modalità Erogazione
LEZIONI FRONTALI, SEMINARI, ATTIVITÀ DI CAMPO E LAVORO DI GRUPPO (LABORATORI DI RICONOSCIMENTO DELLE PIANTE E ANALISI DEI DATI).Modalità Valutazione
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO AVVIENE ATTRAVERSO UNA PROVA ORALE (30 MINUTI) RELATIVA AGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO, E DURANTE LE ATTIVITÀ PRATICHE. INOLTRE VENGONO DISCUSSI I TRATTI ESSENZIALI (OBIETTIVI, METODI E RISULTATI) DI UN LAVORO SCIENTIFICO PRESCELTO DAL CANDIDATO, UTILIZZANDO PUBBLICAZIONI DI SETTORE.