il corso ha l'obiettivo di acquisire strumenti idonei per la progettazione di un prodotto artistico/culturale transmediale con lo scopo di trovare, studiare e immaginare nuove forme di produzione, distribuzione, comunicazione di un cibo che sia sostenibile.
scheda docente
materiale didattico
Il cibo può essere studiato da un punto di vista chimico, tecnologico, gastronomico, normativo, ma ha bisogno del linguaggio per rappresentarsi, per essere rappresentato.
In un'epoca storica in cui la produzione e il consumo di cibo si diversificano ed entra la variabile etica ed ambientale all’interno delle scelte dei consumatori, si vogliono dare gli strumenti per poter immaginare il proprio linguaggio sul cibo. Qualunque professione che si sceglierà di fare avrà bisogno di essere definita, auto-rappresentata e infine comunicata.
Durante il corso si studieranno le diverse forme di linguaggio sperimentabili sul cibo, analizzando dei casi studio che spazieranno tra letteratura, ricettari, il cinema documentario. Leggere passi dei grandi della letteratura come Manuel Vazquez Montalban, Erri De Luca, Anthony Bourdain aiuta a comprendere la forza evocativa del cibo. Il grande cinema italiano di Monicellli con i Soliti Ignoti, Olmi con il Paese degli Zoccoli, le opere di De Seta con i pescatori siciliani farà comprendere quanto il cinema abbia raccontato l’Italia proprio attraverso la cucina, l’agricoltura, la Pesca. Uno studio dei ricettari da Artusi al Cucchiaio di Argento al Talismano della Felicità metterà lo studente nelle condizioni di comprendere il nesso tra linguaggio, scrittura e tecnica gastronomica.
La seconda parte del corso sarà legata all’applicazione pratica da parte degli studenti di queste nozioni, con un lavoro di sperimentazione linguistica e artistica che si farà con la supervisione del docente, attraverso video e racconto, con l’ausilio di alcune lezioni prettamente tecniche (montaggio, fotografia, scrittura).
Anthony Bourdain - Kitchen Confidential (Feltrinelli)
Donpasta - Il Pranzo della domenica (Il Saggiatore)
Pellegrino Artusi - La Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene (Giunti)
Massimo Montanari - Geografia del gusto. Un viaggio in Italia tra i paesaggi del cibo
Touring club editore, 2025
Programma
PresentazioneIl cibo può essere studiato da un punto di vista chimico, tecnologico, gastronomico, normativo, ma ha bisogno del linguaggio per rappresentarsi, per essere rappresentato.
In un'epoca storica in cui la produzione e il consumo di cibo si diversificano ed entra la variabile etica ed ambientale all’interno delle scelte dei consumatori, si vogliono dare gli strumenti per poter immaginare il proprio linguaggio sul cibo. Qualunque professione che si sceglierà di fare avrà bisogno di essere definita, auto-rappresentata e infine comunicata.
Durante il corso si studieranno le diverse forme di linguaggio sperimentabili sul cibo, analizzando dei casi studio che spazieranno tra letteratura, ricettari, il cinema documentario. Leggere passi dei grandi della letteratura come Manuel Vazquez Montalban, Erri De Luca, Anthony Bourdain aiuta a comprendere la forza evocativa del cibo. Il grande cinema italiano di Monicellli con i Soliti Ignoti, Olmi con il Paese degli Zoccoli, le opere di De Seta con i pescatori siciliani farà comprendere quanto il cinema abbia raccontato l’Italia proprio attraverso la cucina, l’agricoltura, la Pesca. Uno studio dei ricettari da Artusi al Cucchiaio di Argento al Talismano della Felicità metterà lo studente nelle condizioni di comprendere il nesso tra linguaggio, scrittura e tecnica gastronomica.
La seconda parte del corso sarà legata all’applicazione pratica da parte degli studenti di queste nozioni, con un lavoro di sperimentazione linguistica e artistica che si farà con la supervisione del docente, attraverso video e racconto, con l’ausilio di alcune lezioni prettamente tecniche (montaggio, fotografia, scrittura).
Testi Adottati
Manuel Vazquez Montalban - Ricette Immorali (Feltrinelli)Anthony Bourdain - Kitchen Confidential (Feltrinelli)
Donpasta - Il Pranzo della domenica (Il Saggiatore)
Pellegrino Artusi - La Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene (Giunti)
Massimo Montanari - Geografia del gusto. Un viaggio in Italia tra i paesaggi del cibo
Touring club editore, 2025
Modalità Valutazione
La valutazione intermedia e la valutazione del progetto riguardano il lavoro di gruppo fatto dagli allievi durante il corso, alla luce della elaborazione di un progetto multimediale sul cibo. L'orale finale riguarda una conversazione con lo studente su ciò che carpito sul senso del corso, sulle attività svolte e le letture fatte in aula.