20402442-1 - MICROBIOLOGIA E IGIENE DEGLI ALIMENTI - MODULO I

L’obiettivo del corso è quello di far conoscere allo studente il ruolo dei microrganismi nei processi di trasformazione dei prodotti alimentari e la loro influenza sulla qualità e sicurezza degli alimenti, i fattori che determinano la presenza, crescita e sopravvivenza dei microrganismi negli alimenti e la capacità di applicare trattamenti fisici, chimici e biologici per il controllo microbiologico degli alimenti. Inoltre, il corso si prefigge di: far conoscere i principali gruppi microbici coinvolti nelle produzioni di alimenti fermentati e il significato di coltura starter; conoscere le principali malattie originate dai microrganismi attraverso il consumo di alimenti e alle alterazioni di origine microbica degli alimenti; conoscere i microrganismi responsabili dell’alterazione degli alimenti; comprendere il processo condotto mediante fermentazione spontanea e fermentazione inoculata.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Programma - Claudia Dalmastri
Microbiologia e Igiene degli alimenti - Modulo I (6 CFU), S.S.D. AGRI-08/A (ex AGR/16)
ANNO ACCADEMICO 2024-2025
Corso di Laurea in Scienze e Culture Enogastronomiche, Dipartimento di Scienze
Università degli Studi Roma Tre

Microbiologia degli alimenti: Parte generale
1. Microrganismi e Microbiologia: concetti base
2. Struttura e funzioni delle cellule microbiche. Spore. Procarioti ed eucarioti.
3. Metabolismo dei microrganismi. Produzione di energia
4. Crescita microbica; principi e sistemi di valutazione; metodi di controllo
5. Microbiologia molecolare
a. Batteriofagi
b. Genetica batterica; trasferimento genico orizzontale HGT
6. Regolazione del metabolismo
7. Genomica microbica

Microbiologia degli alimenti: Parte speciale.
1. I microrganismi negli alimenti: ruolo (virtuosi, alteranti, patogeni) e contaminazioni
2. Ecofisiologia dei microrganismi negli alimenti: influenza di fattori ambientali sullo sviluppo microbico; interazioni microbiche
3. La determinazione dei microrganismi negli alimenti: campionamento, numerazione, isolamento, identificazione, tipizzazione, metodi coltura-indipendenti
4. Il controllo dei microrganismi negli alimenti: principi e metodi
5. I microrganismi di interesse alimentare: gruppi principali; tassonomia
6. Le malattie a trasmissione alimentare: i microrganismi responsabili; infezioni e intossicazioni
7. Le fermentazioni microbiche nelle trasformazioni degli alimenti: spontanea e inoculata
8. Microbiota intestinale umano; i probiotici

Approfondimenti di alcuni temi trattati a lezione su articoli scientifici da riviste peer reviewed.

Esercitazioni in Laboratorio
Determinazione della concentrazione di batteri in campioni di alimenti (CFU/ml e CFU/g) su terreni di coltura diversi: Esercitazione I e II.




Testi Adottati

Parte generale
Madigan et al. Brock - Biologia dei microrganismi (XIV edizione). Pearson Italia (Milano), ISBN 9788891906298.
Parte speciale
Cocolin et al. Microbiologia alimentare applicata. CEA Casa Editrice Ambrosiana, ISBN 978-88-08-12007-6.



Bibliografia Di Riferimento

Vengono adottati due libri di testo, per la parte generale Madigan et al. Brock, e per la parte speciale Cocolin et al. (v. Bibliografia di riferimento). Le indicazioni sui capitoli e paragrafi in riferimento agli argomenti trattati vengono fornite a lezione. Le presentazioni delle lezioni vengono messe a disposizione su Moodle. Inoltre, per approfondimenti, articoli scientifici in inglese vengono consigliati a lezione. Per le esercitazioni vengono fornite apposite dispense.

Modalità Frequenza

In considerazione delle modalità di svolgimento del programma, la frequenza è necessaria e obbligatoria per poter accedere al laboratorio.

Modalità Valutazione

Prova orale Vengono fatte almeno due domande sulla parte generale del programma di microbiologia e due sulla parte speciale di microbiologia degli alimenti, con collegamenti tra i vari argomenti. Vengono valutate le conoscenze acquisite, l’esposizione, la capacità di collegare argomenti diversi anche in riferimento ad altre materie già trattate, e di utilizzare quanto appreso per applicazioni pratiche.