Sono assunti come obiettivi formativi prevalenti:
1) l'acquisizione di un approccio evoluzionistico alla biologia animale;
2) l'acquisizione di conoscenze di base della zoologia generale e della biodiversità animale;
3) l'autovalutazione da parte dello studente della competenza in ambiti particolari del campo specifico.
1) l'acquisizione di un approccio evoluzionistico alla biologia animale;
2) l'acquisizione di conoscenze di base della zoologia generale e della biodiversità animale;
3) l'autovalutazione da parte dello studente della competenza in ambiti particolari del campo specifico.
scheda docente
materiale didattico
APPROFONDIMENTO DELLE CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE ED ECOLOGICHE SPIEGATE NEL MODULO 1 A LIVELLO DI CLASSI O DELLE PRINCIPALI LINEE FILETICHE: PROTOZOI; PORIFERI; CNIDARI;CTENOFORI; PLATELMINTI; NEMERTINI; MOLLUSCHI; ANELLIDI; TAXA MINORI DI “ASCHELMINTI”; ONICOFORI E TAXA AFFINI; NEMATODI; ROTIFERI; ARTROPODI; LOFOFORATI; ECHINODERMI; CORDATI.
ALTRO TESTO CONSIGLIATO : HICKMAN ET AL. ZOOLOGIA. McGraw-Hill Education ED
Il prof. Bologna riceve ogni lunedì 11:00 alle 13:00 oppure previo appuntamento via email: marcoalberto.bologna@uniroma3.it
Le presentazioni power point delle lezioni sono scaricabili dalla pagina seguente:https://www.scienze.uniroma3.it/courses/2/details/2018/didactic_activities/1677
PER LE ESERCITAZIONI SI CONSIGLIA: SABELLI, 2009. ATLANTE DI DIVERSITA’ E MORFOLOGIA DEGLI INVERTEBRATI, PICCIN ED. (IN QUESTO TESTO SONO ESCLUSI I PROTOZOI, PRESENTI NELLE EDIZIONI PRECEDENTI (CONSULTABILI IN BIBLIOTECA)
Programma
AMPI DI STUDIO DELLA ZOOLOGIA DI BASE E APPLICATA. EVOLUZIONE E TEORIE EVOLUZIONISTICHE. LA BIODIVERSITÀ ANIMALE: LIVELLI STRUTTURALI. CONCETTO DI POPOLAZIONE E DI SPECIE; VARIABILITÀ FENOTIPICA E GENOTIPICA; VARIAZIONE GEOGRAFICA; MECCANISMI DI SELEZIONE NATURALE ED EVOLUZIONE; MICRO- E MACROEVOLUZIONE. MODELLI DI SPECIAZIONE; ISOLAMENTO RIPRODUTTIVO; ANAGENESI E CLADOGENESI; MODELLI DI EVOLUZIONE CLASSICA E PER EQUILIBRI PUNTIFORMI. SIGNIFICATO EVOLUTIVO DELL'ADATTAMENTO; GENERALITÀ SULLE STRATEGIE ADATTATIVE IN AMBIENTE ACQUATICO MARINO, D'ACQUA DOLCE E TERRESTRE; COLORAZIONI CRIPTICHE ED APOSEMATICHE; RADIAZIONE ADATTATIVA. MORFOLOGIA FUNZIONALE E ADATTAMENTO DEI SISTEMI DI: ALIMENTAZIONE, RESPIRAZIONE, ESCREZIONE, LOCOMOZIONE E DISPERSIONE. CONVERGENZA ADATTATIVA, OMOLOGIA ED ANALOGIA. RIPRODUZIONE ASESSUALE E SESSUALE; FECONDAZIONE; TIPI DI SVILUPPO POSTEMBRIONALE; CICLI DI SVILUPPO. PRINCIPI DI ECOLOGIA ANIMALE: AUTOECOLOGIA: ASPETTI DELLA NICCHIA ECOLOGICA; SINECOLOGIA: STRUTTURA E DINAMICA DELLE ZOOCENOSI. RAPPORTI INTERSPECIFICI (COMPETIZIONE, PREDAZIONE, PARASSITISMO) ED INTRASPECIFICI. DINAMICA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI. COLONIE E SOCIETÀ. PRINCIPI DI ETOLOGIA: COMPORTAMENTI INNATI E APPRESI, COMUNICAZIONE; COMPORTAMENTO SESSUALE, CURE PARENTALI, HOME RANGE E TERRITORIALITÀ, SENSIBILITÀ ALL'AMBIENTE ED ORIENTAMENTO. PRINCIPI DI ZOOGEOGRAFIA: CAUSE STORICHE E DINAMICHE DELLA DISTRIBUZIONE DEGLI ANIMALI: AREALE; CAUSE PALEOECOLOGICHE; DISPERSIONE; BARRIERE, COLONIZZAZIONE DI AREE GEOGRAFICHE. FILOGENESI ANIMALE, METODI E REGOLE DELLA TASSONOMIA E DELLA SISTEMATICA. ATTUALI CRITICITA’ NELLA FILOGENESI DEI METAZOI. PANORAMICA DI PIANI STRUTTURALI, MORFOLOGIA FUNZIONALE E BIOLOGIA DEI PRINCIPALI TAXA DEI PROTOZOI E METAZOI.APPROFONDIMENTO DELLE CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE ED ECOLOGICHE SPIEGATE NEL MODULO 1 A LIVELLO DI CLASSI O DELLE PRINCIPALI LINEE FILETICHE: PROTOZOI; PORIFERI; CNIDARI;CTENOFORI; PLATELMINTI; NEMERTINI; MOLLUSCHI; ANELLIDI; TAXA MINORI DI “ASCHELMINTI”; ONICOFORI E TAXA AFFINI; NEMATODI; ROTIFERI; ARTROPODI; LOFOFORATI; ECHINODERMI; CORDATI.
Testi Adottati
QUALSIASI LIBRO AGGIORNATO DI ZOOLOGIA È POTENZIALMENTE UTILIZZABILE DALLO STUDENTE, SE CONCORDATO PRELIMINARMENTE COL DOCENTE. UN VALIDO LIBRO DI TESTO PUÒ ESSERE IL SEGUENTE: ARGANO R. ET AL. ZOOLOGIA, VOL. 1: EVOLUZIONE E ADATTAMENTO; VOL. 2: DIVERSITA’ ANIMALE). MONDUZZI ED.ALTRO TESTO CONSIGLIATO : HICKMAN ET AL. ZOOLOGIA. McGraw-Hill Education ED
Il prof. Bologna riceve ogni lunedì 11:00 alle 13:00 oppure previo appuntamento via email: marcoalberto.bologna@uniroma3.it
Le presentazioni power point delle lezioni sono scaricabili dalla pagina seguente:https://www.scienze.uniroma3.it/courses/2/details/2018/didactic_activities/1677
PER LE ESERCITAZIONI SI CONSIGLIA: SABELLI, 2009. ATLANTE DI DIVERSITA’ E MORFOLOGIA DEGLI INVERTEBRATI, PICCIN ED. (IN QUESTO TESTO SONO ESCLUSI I PROTOZOI, PRESENTI NELLE EDIZIONI PRECEDENTI (CONSULTABILI IN BIBLIOTECA)
Modalità Erogazione
Il MODULO 1 del Corso di ZOOLOGIA consiste in 6 crediti (CFU) di lezioni frontali (48 ORE), con proiezione di documenti Power Point. Il MODULO 2 del Corso di ZOOLOGIA consiste in 2 crediti (CFU) di lezioni frontali (16 ORE), con proiezione di documenti Power Point. IL TERZO MODULO DEL CORSO (ZOOLOGIA SISTEMATICA), PREVEDE FINO A SEI ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E, A FINE CORSO, UNA POSSIBILE ESCURSIONE SUL CAMPO. DURANTE LE ESERCITAZIONI, SARANNO MOSTRATI VETRINI, ESEMPLARI VIVI E MATERIALE CONSERVATO, RELATIVI AI TAXA ANIMALI TRATTATI; E’ POSSIBILE CHE SIANO EFFETTUATE DISSEZIONI DI CAMPIONI MORTI PER L’ANALISI DELL’ANATOMIA INTERNA. NEL CORSO DELL’ESCURSIONE SUL CAMPO, SARANNO EFFETTUATE OSSERVAZIONI SULLA DIVERSITA’ E L’ECOLOGIA DELLE COMUNITA’ DI VERTEBRATI TERRESTRI IN ECOSISTEMI NATURALI, ILLUSTRANDO METODI DI CAMPIONAMENTO E DI IDENTIFICAZIONEModalità Frequenza
The MODULE 1 of ZOOLOGY consists of 6 credits (CFU) of frontal lessons (48 hours on the whole), based on Power Point slides. The MODULE 2 of ZOOLOGY consists of 2 credits (CFU) of frontal lessons (16 hours on the whole), based on Power Point slides. THE THIRD PART OF THE COURSE (SYSTEMATICS) INCLUDES UNTIL SIX LABORATORY PRACTICES. EVENTUALLY, ONE DAILY FIELD EXPERIENCE WILL BE CARRIED OUT AT THE END OF THE COURSE. LAB PRACTICAL ACTIVITIES CONCERN THE EXAMINATION OF SLIDES AND PRESERVED SPECIMENS OF ALL STUDIED TAXONOMIC GROUPS, AND POSSIBLY ANATOMICAL DISSECTIONS OF DEAD SPECIMENS. THE FIELD EXPERIENCE IS AIMED TO SHOW SPECIES DIVERSITY AND ECOLOGICAL ASSEMBLAGES USING TERRESTRIAL VERTEBRATES (ESPECIALLY BIRDS) AS MODEL.Modalità Valutazione
La valutazione dello studente avviene in modo complessivo durante lo stesso esame orale, in cui viene chiesto di sviluppare argomenti teorici del programma e nello stesso tempo di identificare specie animali da preparati in alcool o vetrini. La valutazione tiene in considerazione sia la conoscenza degli argomenti sia la capacità di esposizione.