21002012-2 - PARTE II

L’obiettivo formativo consiste nel far acquisire ed esplicitare le relazioni – sempre esistite – tra la rappresentazione grafica e la rappresentazione analitica in un approccio contemporaneo alle discipline del disegno e della matematica. verranno offerti gli strumenti per ampliare la conoscenza delle curve parametriche, della loro genesi, della loro costruzione e del loro tracciamento. Le equazioni analitiche verranno relazionate alle specifiche costruzioni grafiche con riga e compasso, attraverso la costruzione e l’utilizzo di “macchine” quali alcuni ellissografi, parabolografi e iperbolografi.
Gli obiettivi interdisciplinari dell’insegnamento sono: sviluppare negli studenti la capacità di saper vedere le caratteristiche del progetto figurativo su un supporto bidimensionale, nel momento stesso del suo disegnarsi; fornire le basi scientifico culturali per affrontare la modellazione digitale; consolidare la capacità di relazionare forme e formule.
Ogni curva disegnata con una macchina, stabilendo e poi variando i dati di partenza, pone lo studente protagonista attivo del tracciamento e della corrispondente rappresentazione analitica
scheda docente | materiale didattico

Programma

Presentazione attraverso modelli 3d digitali, della genesi spaziale delle coniche come proiezioni del cerchio o, equivalentemente, sezioni piane del cono circolare retto; definizione di ciascuna conica come luogo geometrico; analisi e studio dei parametri che determinano una conica e la sua forma attraverso metodi grafici e analitici; formulazione analitica parametrica e cartesiana; costruzione e utilizzo di macchine per disegnare le coniche. Per ogni curva verranno costruiti diversi tipi di macchine. Saranno affrontati anche altri tipi di curve: caustiche, cicloidi, spirali, con studio della relativa macchina da disegno e indagine sulla relativa trattatistica. Inoltre sarà evidenziato il rapporto tra geometria e costruzione con lo studio dell’utilizzo delle macchine da disegno per il tracciamento delle curve in cantiere.

Testi Adottati

BARTOLINI BUSSI M.G.C, MASCHIETTO M. (2006). MACCHINE MATEMATICHE : DALLA STORIA ALLA SCUOLA.
MIGLIARI R. (1983). FONDAMENTI GEOMETRICI DELLA RAPPRESENTAZIONE PROGETTUALE E TECNICA DELL’ARCHITETTURA. TOMO 2.


Bibliografia Di Riferimento

BARTOLINI BUSSI M.G.C, MASCHIETTO M. (2006). MACCHINE MATEMATICHE : DALLA STORIA ALLA SCUOLA. MIGLIARI R. (1983). FONDAMENTI GEOMETRICI DELLA RAPPRESENTAZIONE PROGETTUALE E TECNICA DELL’ARCHITETTURA. TOMO 2. MIGLIARI R. (2009). GEOMETRIA DESCRITTIVA. RONDELET G.B. (1833). TRATTATO TEORICO PRATICO DELL’ARTE DI EDIFICARE, TOMO II. L’ARCHITETTURA PRATICA. DISEGNI DEGLI EDIFIZI RISPONDENTI AI BISOGNI MODERNI, ANNO II, FASCICOLO VII (1891), 26-27. R.C. YATES, A HANDBOOK ON CURVES AND THEIR PROPERTIES, (1947) CIGOLA M. (2001) Il disegno ed i suoi strumenti tra Quattrocento e Cinquecento. IN METODI E TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE (Università degli Studi di Cassino)

Modalità Erogazione

il corso prevede una prima fase di lezioni frontali ed in seguito di laboratorio; nella fase laboratoriale si procede alla discussione degli argomenti scelti per l'esame con un continuo confronto tra docente e studenti. Specificatamente saranno fornite lezioni teoriche sui fondamenti della rappresentazione grafica e analitica, costruzione di prototipi con la guida del docente, interpretazione di trattati storici esemplificativi; studio e interpretazione di una macchina storica attraverso approccio laboratoriale.

Modalità Frequenza

obbligatoria al 75% coma da regolamento didattico del dipartimento

Modalità Valutazione

prova orale sulle conoscenze acquisite, verifica analitica delle curve affrontate e dimostrazione del funzionamento della macchina. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti.