Il rapporto tra uomo e ambiente: dall’etnobotanica all’etnoecologia.
Metodi utilizzati in etnobiologia. Settori di impiego delle piante spontanee (medicinali, alimentari, artigianali, cosmetiche).
Settori applicativi dell’etnobotanica (es. educazione, orti urbani, turismo, alimentare, erboristico e farmacologico.
Etnobiologia in diversi contesti geografici e culturali e sue relazioni con l’antropologia.
Il contributo dell’etnozoologia alla ricerca faunistica e biogeografica. Etnotassonomia: relazioni tra la sistematica biologica e quella popolare.
Conoscenze ecologiche tradizionali e locali.
Panoramica sulle strategie di sussistenza di popolazioni indigene (cacciatori-raccoglitori, agricoltori e/o pastori).
Ruolo dell’etnobiologia nella conservazione e recupero dell’ambiente. Concetti di adattamento, resilienza, vulnerabilità e punti di non ritorno in sistemi ecologici uomo-ambiente. Analisi della tragedia dei beni comuni in sistemi ecologici uomo-ambiente (es. pesca e caccia non controllate, specie minacciate).
Sistemi tradizionali di gestione ambientale di risorse ambientali condivise.
Etnobiologia e Servizi Ecosistemici.
Metodi utilizzati in etnobiologia. Settori di impiego delle piante spontanee (medicinali, alimentari, artigianali, cosmetiche).
Settori applicativi dell’etnobotanica (es. educazione, orti urbani, turismo, alimentare, erboristico e farmacologico.
Etnobiologia in diversi contesti geografici e culturali e sue relazioni con l’antropologia.
Il contributo dell’etnozoologia alla ricerca faunistica e biogeografica. Etnotassonomia: relazioni tra la sistematica biologica e quella popolare.
Conoscenze ecologiche tradizionali e locali.
Panoramica sulle strategie di sussistenza di popolazioni indigene (cacciatori-raccoglitori, agricoltori e/o pastori).
Ruolo dell’etnobiologia nella conservazione e recupero dell’ambiente. Concetti di adattamento, resilienza, vulnerabilità e punti di non ritorno in sistemi ecologici uomo-ambiente. Analisi della tragedia dei beni comuni in sistemi ecologici uomo-ambiente (es. pesca e caccia non controllate, specie minacciate).
Sistemi tradizionali di gestione ambientale di risorse ambientali condivise.
Etnobiologia e Servizi Ecosistemici.
scheda docente
materiale didattico
Orario di Ricevimento: tutti i giorni della settimana previo appuntamento per email: valentina.savo@uniroma3.it
Mutuazione: 20410295 ETNOBOTANICA ED ETNOZOOLOGIA in Biodiversità e gestione degli ecosistemi LM-6 SAVO VALENTINA
Programma
Il rapporto tra uomo e ambiente: dall’etnobotanica all’etnoecologia. Metodi utilizzati in etnobiologia. Settori di impiego delle piante spontanee (medicinali, alimentari, artigianali, cosmetiche). Settori applicativi dell’etnobotanica (es. educazione, orti urbani, turismo, alimentare, erboristico e farmacologico). Etnobiologia in diversi contesti geografici e culturali e sue relazioni con l’antropologia. Il contributo dell’etnozoologia alla ricerca faunistica e biogeografica. Etnotassonomia: relazioni tra la sistematica biologica e quella popolare. Conoscenze ecologiche tradizionali e locali. Panoramica sulle strategie di sussistenza di popolazioni indigene (cacciatori-raccoglitori, agricoltori e/o pastori). Ruolo dell’etnobiologia nella conservazione e recupero dell’ambiente. Concetti di adattamento, resilienza, vulnerabilità e punti di non ritorno in sistemi ecologici uomo-ambiente. Analisi della tragedia dei beni comuni in sistemi ecologici uomo ambiente (es. pesca e caccia non controllate, specie minacciate). Sistemi tradizionali di gestione ambientale di risorse ambientali condivise. Etnobiologia e Servizi Ecosistemici.Testi Adottati
Caneva G., Pieroni A., Guarrera P.M. (eds) 2013. Etnobotanica: Conservazione di un patrimonio culturale immateriale come risorsa per uno sviluppo sostenibile nel bacino del Mediterraneo. Edipuglia Bari.Orario di Ricevimento: tutti i giorni della settimana previo appuntamento per email: valentina.savo@uniroma3.it
Modalità Erogazione
IL CORSO VIENE SVOLTO CON LEZIONI FRONTALI E USCITE DI CAMPO. NELLE LEZIONI FRONTALI VENGONO ESPOSTE LE NOZIONI TEORICHE CON L'AUSILIO DI PRESENTAZIONI POWERPOINT. LE USCITE DI CAMPO PREVEDONO BREVI ESCURSIONI DIDATTICHE PRESSO PARCHI, ISTITUZIONI PUBBLICHE E/O PRIVATE.Modalità Frequenza
IL CORSO VIENE SVOLTO CON LEZIONI FRONTALI E USCITE DI CAMPO. NELLE LEZIONI FRONTALI VENGONO ESPOSTE LE NOZIONI TEORICHE CON L'AUSILIO DI PRESENTAZIONI POWERPOINT. LE USCITE DI CAMPO PREVEDONO BREVI ESCURSIONI DIDATTICHE PRESSO PARCHI, ISTITUZIONI PUBBLICHE E/O PRIVATE.Modalità Valutazione
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UNA INTERROGAZIONE TEORICA SUGLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA E IL VOTO FARÀ MEDIA CON IL RISULTATO DELLA VALUTAZIONE DELLA TESINA A SCELTA DELLO STUDENTE SU UNO DEGLI ARGOMENTI DEL CORSO.