Conoscere l’importanza della bioindicazione e dell’utilizzo degli organismi vegetali ed animali come bioindicatori per il monitoraggio dello stato ambientale (acqua, aria, suolo).
Avere una conoscenza approfondita delle metodiche strumentali e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati nel campo della bioindicazione e monitoraggio ecosistemico. Acquisire le conoscenze per poter utilizzare i moderni sistemi di bioindicazione, biomonitoraggio e biorisanamento.
Avere una conoscenza approfondita delle metodiche strumentali e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati nel campo della bioindicazione e monitoraggio ecosistemico. Acquisire le conoscenze per poter utilizzare i moderni sistemi di bioindicazione, biomonitoraggio e biorisanamento.
scheda docente
materiale didattico
Bioindicazione a diversi livelli di organizzazione biologica. Integrità e funzionalità dell’ecosistema. Verifica dello status delle comunità vegetali ed animali e valutazione della qualità ambientale. Due tipi di approccio ecosistemico: le teorie del Top-Down e del Buttom-Up.
Bioindicazione e monitoraggio ambientale. Bioindicazione in ambiente acquatico, terrestre e aereo Principali esempi di applicazione delle tecniche di bioindicazione. Valutazione della qualità ambientale attraverso Indici ecologici e biotici. Tecniche sperimentali e standard per il monitoraggio. La Bioindicazione in Italia. Principali direttive europee e nazionali. Organi Istituzionali nazionali ed internazionali deputati al monitoraggio ambientale.
Il docente riceve lun, merc, ven dalle 9.00 alle 10.00 previo appuntamento via mail: simona.ceschin@uniroma3.it
Mutuazione: 20402025 BIOINDICAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE in Biodiversità e gestione degli ecosistemi LM-6 CESCHIN SIMONA
Programma
La bioindicazione: concetti di base. Principali caratteristiche ecologiche di un bioindicatore. Due modi di bioindicare: reagire e accumulare. L’omeostasi dei bioindicatori. Tempi ed attinenza ecologica delle risposte di un bioindicatore a variazioni ambientali. Cosa è uno stress e il significato di stressore.Bioindicazione a diversi livelli di organizzazione biologica. Integrità e funzionalità dell’ecosistema. Verifica dello status delle comunità vegetali ed animali e valutazione della qualità ambientale. Due tipi di approccio ecosistemico: le teorie del Top-Down e del Buttom-Up.
Bioindicazione e monitoraggio ambientale. Bioindicazione in ambiente acquatico, terrestre e aereo Principali esempi di applicazione delle tecniche di bioindicazione. Valutazione della qualità ambientale attraverso Indici ecologici e biotici. Tecniche sperimentali e standard per il monitoraggio. La Bioindicazione in Italia. Principali direttive europee e nazionali. Organi Istituzionali nazionali ed internazionali deputati al monitoraggio ambientale.
Testi Adottati
Dispense elaborate dal docente relative al programma svolto durante le lezioni e libro Bioindicatori ambientali, 1998, a cura di F. Sartori, Arti Grafiche Juri Iodice, Sannazzaro (PV).Il docente riceve lun, merc, ven dalle 9.00 alle 10.00 previo appuntamento via mail: simona.ceschin@uniroma3.it
Modalità Erogazione
Il corso si svolgerà con lezioni frontali in aula e con escursioni didattiche in campo.Modalità Frequenza
La frequenza alle lezioni e alle escursioni in campo non è obbligatoria ma è altamente consigliata.Modalità Valutazione
Prova orale che consiste nella discussione con il docente di un articolo scientifico selezionato dallo studente e che riguarda uno degli argomenti affrontati durante il corso. Domande su argomenti previsti dal programma del corso e affrontati a lezione.